Sentimenti limitati, amore distruttivo o tossico, rimpianto per ciò che è stato e non sarà mai, ma anche voglia di vendetta e continuare a sognare, sperando di uscire dal periodo buio in cui stiamo vivendo. Sono questi Argomenti di 26 canzoni Concorso al prossimo Festival di Sanremo 2021 che inizia il 2 marzo. Nella nostra prima stampa l’ascolto sicuro e lontano in Studio Milano ”che tempo faSembra colpire, non c’è trappola e l’auto-tuning scompare. Il livello generale delle canzoni è molto buono.
Noemi Con la sua storia, vince immediatamente con un abbraccio simile a un abbraccio. Sorprendono e occupano anche Colapesce DiMartino, Coma_Cose e Fasma, il rappresentante della lista (tra i più recenti di questa edizione con l’incantevole voce di Veronica Lucchesi) e signora. Malika non delude e ancora una volta raggiunge l’obiettivo, e l’ascoltatore viene attratto dall’estate senza preoccupazioni. Buone canzoni, Fatima e Pogo. La maggior parte delle canzoni di Sanremo sono canzoni Random (sorprendentemente) e Ermal Meta durante Francesca Michelin con Fidesz Mira alla passerella. Sottile testo sui sentimenti femminili di Gigi D’Alessio Areisa.
Per ravvivare un po ‘le serate in mezzo alle tante storie ci penseranno Sulla stessa linea Con il suo pop elettronico, Gaia e Ghemon dalla voce orientale. Il rock è ben rappresentato da Lo Stato Sociale che rende omaggio a Clash e Maneskin. Willie Peyote con un sorriso in bocca difende gli operatori dello spettacolo con una spada e incolpa il sistema di punteggio in balia di TikTok. Non convincere Extraliscio a un’impresa. David Toffolo (vintage fuori contesto), Francesco Ringa (Anni ’90) e Volmenachi, da quest’ultimo le aspettative del bar erano più alte. Aurita Bertie Non puoi toccarlo, sarebbe come sparare a una croce rossa ma farebbe cantare la nostalgia.
AIELLO – ORA (Testo e musica: Antonio Aiello)
Il ruggito di Aiello si apre con un richiamo alle notti infuocate fatte con “ibuprofene sesso 13 ore a letto” e anche “volevo mostrarmi come un drago a letto”. Ma sono solo ricordi di un amore passato con molti rimpianti. Verdetto: Harakiri emotivo
ANNALISA – DIECI (Testi e musica: Annalisa Scarrone, Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Jacopo Matteo Luca D’Amico)
Le dieci citate da Annalisa sono state “Dieci giorni in una notte” e “Dieci bocche su un cocktail”. Una canzone che evoca il sentimento d’amore nella voce perfetta di Annalisa come sempre, e che batte il suo ritmo a ritmo. Verdetto: un inno dell’ultimo bacio per strada
ARISA – You Can Do More (Text & Music: Gigi D’Alessio)
Arissa inizia con un sussurro, soccombendo a una relazione tossica: “Quanto è buona una rosa quando è piena di spine”. Una storia semi-cinematografica basata su uno dei suoni più belli della scena italiana: “Addormentati vicino a te e svegliati lontano”. Gigi De Alessio mostra una rara sensibilità nel descrivere i sentimenti femminili Verdetto: Donne, amatevi di più
Orietta Berti – When You Are in Love (Testo: Francesco Boccia, Cerro Esposito, Marco Ritani; Musica: Francesco Boccia, Cerro Esposito)
Una canzone con un po ‘di trap spruzzata nell’arrangiamento. Aurita Berti torna con la sua voce inconfondibile, trascinandoci in un mondo che non esiste più. “Quando mi hai detto che ti amavo confuso su di te, ho detto che non sarei rimasto lontano da te.” Il focus è sugli abiti pirotecnici di Nick Sirioni, stilista di Achilles Lauro. Verdetto: l’amore ai tempi dei nostri nonni
BUGO – Invece (Testo: Christian Bugatti, Andrea Buonomo; Musica: Christian Bugatti, Andrea Buñomo, Simone Bertolotti)
Morgan orphan Questa volta Pogo presenta una bella canzone intensa, una canzone che culmina in batteria e archi. Bogo sottolinea la voglia di vendetta e la voglia di tornare a vivere i nostri sogni il prima possibile: “Voglio immaginare che non mi sbaglio e che il paradiso è il mio supermercato”. Verdetto: l’immaginazione ci salverà
COLAPESCE DIMARTINO – Very Light Music (Testo e musica: Lorenzo Urciullo, Antonino Di Martino)
La vittoria delle chitarre per una canzone è un richiamo alla leggerezza: “Se solo bastasse il concerto, nascerebbe un fiore tra gli edifici distrutti”. Ecco perché Colapesce e Di Martino vi invitano ad ascoltare un po ‘di musica leggera per evitare di “cadere in un buco nero”. Un bellissimo atto d’amore per la musica Verdetto: torna alla festa
COMA_COSE – Flame in the Eyes (Testo: Fausto Zanardelli, Francesca Misiano; Musica: Fausto Zanardelli, Fabio Dalí, Carlo Frigrio)
Coma_Cose ci attrae in un mondo di fantasia, vini pregiati, California, e una serie di immagini meravigliose: “Tu sei il tostapane in cui cadi, predichi lacrime e io ho salato la pasta”. Una canzone che riprende immediatamente tra rock e pop. Verdetto: un occhio brucia per amore
VANTAGGIO EXTRALISCIO. David Tofolo (bianco sporco, nero; testo: Pacifico, Mirko Mariani; Musica: Mirko Mariani)
Una canzone che sembra quasi vicina alla Rumba evoca colori e sensazioni: “Bianca come la neve, nera come l’inverno, emozionati se non ti sento”. Un po ‘di vintage nel contesto di una festa che invece calcia verso il futuro. Arbitro: Ariston Hall
PHASMA – Talk to Me (Testo: Tiberio Fazioli; Musica: Luigi Zammarano)
Bella canzone moderna di Bassma Never Quit: “Vieni per favore guardami perché nei tuoi occhi posso già vedere come mi vedi”. Una preghiera che sopravvive “ai baci meravigliosi che aumentano il mio battito cardiaco” Il verdetto: salviamoci con amore
FULMINACCI – SANTA MARINELLA (testo e musica: Filippo Uttinacci)
Pochi anni Settanta e Ottanta di Volmenaci si presentano con una vera dichiarazione d’amore: “Per favore, alza la testa”. Voglia di aprire il proprio cuore come mai prima d’ora: “Tu ed io siamo un pianeta e una stella”. Un po ‘appiccicoso. Verdetto: una canzone di fuoco sulla spiaggia
GHEMON – PERFECT MOMENT (Testo: Giovanni Luca Picariello, Musica: Simone Breviter, Giuseppe Secia, Danielle Racetti)
Gimon bussò e la sua velocità fece la differenza. L’artista, che condanna anche la società odierna in cui non c’è merito, canta: “Dicono sempre che è il ruolo degli altri ma non mi sento impareggiabile”. “Sono convinto che questo sia il mio momento, il momento perfetto per me”. Verdetto: credere sempre nel non mollare mai (Simona Ventura cit)
GAIA – BITTER HEART (Testo: Gaia Gozzi, Jacopo Ettorre; Musica: Giorgio Spedicato, Daniele Dezi)
Gaia è interessata a portare un po ‘di ritmo al festival con un ritmo che evoca l’oriente ma con uno sguardo all’occidente e alla modernità. “Questo cuore amaro ora vedo chiaramente” è pronto per essere un mantra. Il verdetto: felice Lamborghini
Geo Evan – Arnica (Testo: Giovanni Giancasbro, Musica: Giovanni Giancasbro, Francesco Catetti)
L’introduzione all’arnica è una pianta della famiglia delle Asteraceae. Qui, Geo Evan evoca la guarigione: “Sto cercando un amico per trascorrere insieme un bel tramonto, voglio arrivare all’alba e dire” Vieni di nuovo “. Dopo un periodo buio (pandemia?) C’è tanta voglia di volare con la testa tra le nuvole, gare sul lungomare e giochi su strada. Verdetto: alla ricerca della normalità
Irama – The Rise of Lonec (Testo: Filippo Maria Vanti; Musica: Filippo Maria Vanti, Dardst, Giulio Nina)
Irama vuole scherzare con la folla precedentemente più numerosa dell’Ariston. Nella sua ondata estiva di canzoni, toglie la musica elettronica pop essenziale in mezzo a tonnellate di storie. “E balleremo come un brivido mentre la vita giocherà con le nostre dita nelle vene”. Più chiaro di così. Verdetto: balla nudo
Elenco attori – Love (Testo: Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracena; Musica: Veronica Lucchesi, Dario Mangiarracena, Dordst, Roberto Cammarata)
La radio frequentava questa canzone, che era una canzone liberata: “Ama senza urlare molto dopo aver pianto e parlato senza dire niente”. L’affascinante voce di Veronica Lucchesi fa il resto. Verdetto: una boccata d’aria fresca
Stato civile – COMBAT POP (testi e musiche: Alberto Casola, Francesco Draicchio, Jacopo Angelo Ettore, Ludovico Genzi, Alberto Gedetti, Enrico Roberto, Matteo Romanioli)
Lo schitarrate rock è in abbondanza per lo Stato Sociale che ancora non piace. “Hai pensato che fosse amore e invece è stato sciocco, ancora meglio è sbagliato ma con stile.” Una voce da questo coro di Sanremo e l’inevitabilità della band è: stupisci, non giudicare mai: il rock ci salverà
MANESKIN – QUIET AND GOOD (testo e musica: Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggie, Ethan Torchio)
Proprio come Lo Stato Sociale, anche Maneskin preme il rock. “Più ti tocchi le palle, meglio stai calmo e bravo” è il loro consiglio, che è molto recente. Un appello alla disapprovazione in nome della libertà. Verdetto: anni ’60 ma dichiarazione attuale
MAX GAZZ TR e LA TRIFLUOPERAZINA – The Pharmacist (testi Francesco Gazzè, Massimiliano Gazzè; Musica: Massimiliano Gazzè, Francesco De Benedittis)
Max Jazzy parla con la sua dolce metà, e non tollera chi dice di avere la verità in tasca in ogni cosa, sia che si tratti di “tormento che cattura”, “macchia”: “Ho la soluzione!” Il classico “Gazzè” ha visto uno spettacolo sul palco dell’Ariston Verdetto: si può fare!
Francesca Michelin & Fedez – Call me by name (Text: Federico Lucia, Francesca Michelin, Jacobo Matteo Luca Damico, Davide Simonetta, Alessandro Reyna, Alessandro Mahmoud, Music: David Simonetta, Alessandro Raina, and Alessandro Mahmoud)
Squadrone degli autori: sei! Non ha niente a che fare con “Magnifico” e “Black Swan”, qui stiamo cambiando l’atmosfera per una canzone d’amore diversa dalle due citate in precedenza. “Chiamami per nome solo quando perdo il testo” è il nodo che spinge l’intera canzone a concentrarsi sul ritornello. Verdetto: scopo della piattaforma
MADAME – VOCE (Testo: Francesca Calero; Musica: Francesca Calero, Dardst, Enrico Botta)
La ragazza d’oro della musica italiana, amata dal mondo rap italiano, appare con una canzone sincera dedicata al suo amore: “Dove è finito l’amore con te perché non ci sei più e ti dico che mi manchi”. Good Madame si esibisce al suo debutto a Sanremo la cui voce in realtà punta a conquistare un vasto pubblico di Ray Ono. Verdetto: talento puro
Mallika – Lo ami anche tu (Testo: Malika Ayn, Pacifico; Musica: Malika Ayn, Alessandra Flora, Rocco Rampino)
“Ti piace, ammiri e ammiri così e ti ammiri così com’è” è posto prima della frase con cui Malika apre la sua voce ed è già candidata a diventare lo slogan di questo festival. La raffinatezza e l’eleganza di Malika faranno il resto. Verdetto: le finestre si stanno chiudendo e il sole è in faccia
ERMAL META – Million Things to Say (Testo: Ermal Meta; Musica: Ermal Meta, Roberto Cardelli)
Un piano malinconico apre una commovente canzone di Dead Sandal: “Siamo come due stelle che scappano dal mattino. Se stai vicino a me, nessuno ci fermerà”. Tra le canzoni più “sanremesi”, se Sanremo è ancora in giro. Verdetto: accarezzare in musica
NOEMI – GLICINE (Testo: Tattroli, Ginevra Lubrano; Musica: Dario Faini, Ginevra Lubrano, Francesco Fugazza)
Malinconia, avvolgente, calda come un abbraccio. “Ricordo ancora quella sera, abbiamo visto le file delle navi scomparire dalla riva” canta Noemi. Una canzone sulla tristezza dell’amore e altro ancora. brivido. Verdetto: mano nella mano
Random – Back to You (Testo: Emmanuel Cassou; Musica: Samuel Palais)
“Quando vai in giro, sai che non mi sembra reale” con queste parole casuali che indicano quanto sia facile astenersi dalla canzone d’amore. Così il rapper oltrepassa il recinto dell’hip-hop per un brano rivolto agli estremi dello stile sanremese. Verdetto: gigionissimo
Francesco Ringa – When I Find You (testo e musica: Francesco Ringa, Roberto Casalino, Dario Fini)
Un ricordo felice che tutti noi nascondiamo nel nostro cuore come un tesoro e una prospettiva di vita cambiata. La canzone classica “alla Renga” con la voce del cantante è pronta per l’ascesa. Arbitro: Classico Sanremo anni ’90
Willie Beauty – Never Say Lucura (Testo: Guglielmo Bruno; Musica: Daniel Pistonsu, Carlo Cavalieri Douro, Giuseppe Petrelli)
Willie Peyote si ritira subito con rancore: “Riapriamo gli stadi ma non i teatri o le trasmissioni in diretta. Forse faccio due dribbling, non dico mai”. Un argomento attuale e sfumato sui fragili lavoratori in mostra, ma c’è anche qualcosa di discreto: “Le grandi aziende ti danno un contratto se colpisci il balletto e prosperi su TikTok”. Quindi il verdetto “lo spettacolo deve continuare”: sia lode a Dio, e lui è qui